La Mia Nonna

Elidia, per gli amici Lidia.

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Una donna, a detta di Faq, forte come la roccia, che non ha paura di niente e nessuno. Una lavoratrice nata, forte, combattiva il cui motto è “Forza, sempre andare avanti” o “Dobbiamo sapere fare un po di tutto nella vita, dobbiamo essere indipendenti”.

Ho passato tutta la mia infanzia giocando con lei, vivendo praticamente con lei. Non ho ricordi di una nonna che mi comprasse molti giocattoli o viziasse. Ma le mie memorie sono di una signora che ogni giorno era sempre sorridente, mi parlava in modo educato, mai “brutte parole” e che giocava con me ad ogni mia voglia. Tra pallavolo, calcio, bambole, l’altalena.

“Devi sempre essere contenta, sorridente, sulla bilancia essere felici o tristi pesano uguali, cambia solo il tuo stato d’animo, il come ti senti”. Ecco i suoi insegnamenti.

Se oggi tutti mi dicono che sorrido sempre, bè, è proprio grazie a 27 anni di vita con questa donna.

Una donna che mi preparava manicaretti giornalieri, che mi ha impedito di piangere sin da piccola portandomi di fronte allo specchio e affermando “Se piangi il naso e la bocca crescono, gli occhi diventano rossi; guarda che brutta che sei!Non devi piangere” e io smettevo.

Una nonna mitica che a qualsiasi mia partenza o evento importante mi diceva “Andrà bene. Deve andar bene. Non può andare a male altrimenti è meglio che stai a casa! E’ ovvio che andrà alla grande”.

Mi ha insegnato a non avere paura di niente e di nessuno; partendo dalle lucertole con cui giocavo senza problemi all’età di 5-6 anni (gioco che non ripeto oggi).

Una signora vissuta in altri tempi che quando tornavo a casa alle 4,5 di mattina, senza chiavi mi apriva con un “Sei arrivata tesoro” e mi copriva con la mamma; “a che ora è arrivata la Giorgia?”, “Verso mezza notte”. Grande!

Se oggi sono la donna indipendente, forte e combattiva che sono, non disposta ad arrendermi MAI, è grazie a lei.

Il mio punto di riferimento, la mia forza, il mio esempio.